Due parole con Mario Botta
di Marco Nereo Rotelli per
Le interviste del Centenario
Marco Rotelli ha intervistato per noi Mario Botta in occasione dell’incontro del 1° dicembre 2013 a Como (link PDF)
“Bellezza, lo sentiamo / che sei al mondo. / Qualche transitiva forma / ci illudiamo ti sorprenda.” Così inizia una poesia di Mario Luzi che sembra quasi un dialogo con la bellezza, un interrogarla e, forse ancor di più, un responsabilizzarla. Nel suo lavoro di architetto, nella sua vita donata all’architettura, emerge sempre una dimensione etica parallela all’estetica. Le vorrei fare una domanda più aperta possibile: che cos’è la bellezza per lei?
Penso sia impossibile avere una conoscenza a priori della bellezza e quindi non la si può descrivere. È uno stato d’animo che nasce unicamente attraverso un’esperienza diretta quando viene a stabilirsi una forte relazione reciproca fra un’idea immateriale e una realtà concreta.
Puoi leggere tutta l’intervista sul sito del Centenario
→ cento anni con Mario Luzi