Il Presidente della nostra Associazione a Palazzo Vecchio

Giovedì 28 febbraio 2013, il Comune di Firenze ha tenuto a Palazzo Vecchio nel Salone de’ Dugento la cerimonia in ricordo dell’8° anniversario della scomparsa del poeta Mario Luzi (Castello 1914 – Firenze 2005). Numeroso pubblico affollava il salone.

Caterina Trombetti poetessa, docente e animatrice culturale, ha rappresentato l’anima di tutta la manifestazione.

Il Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani ha aperto la serie di interventi con una allocuzione molto incisiva e piena di precisi riferimenti alla vita del poeta. È intervenuto poi il figlio del poeta Gianni Luzi che ha richiamato con decisione e chiarezza la necessità di risolvere la questione delle carte del grande poeta che da otto anni giacciono chiuse in scatoloni, mentre ormai è giunto il momento che l’istituzione prenda posizione su chi e come portare alla luce gli importantissimi documenti lasciati da Luzi: Gianni Luzi ha auspicato che il prossimo centenario della nascita del padre permetta di rimuovere tutti gli ostacoli.

Il Presidente Giani ha convenuto con Gianni Luzi sulla necessità di un’azione chiara e decisa. In seguito il professor Cosimo Ceccuti ha tenuto un ampio intervento ricordando il fondamentale supporto del poeta per la rivista “Nuova Antologia” con bellissimi e sconosciuti particolari come i pomeriggi del tè in Bellariva quando Ceccuti con Caterina Trombetti “interrogavano” Luzi trascrivendone le risposte.

Caterina Trombetti ha dedicato il suo intervento al racconto, pieno di affettuoso ricordo, dell’ultimo giorno di Luzi, il 27 febbraio 2005: le parole di Caterina sono state accolte con evidente emozione dai presenti.

L’ultimo intervento è stato quello del nostro Presidente Paolo Mettel, che ha voluto ripercorrere con un excursus rapido i tanti momenti significativi condivisi con il poeta a partire dalla fine degli anni ottanta. I richiami importanti da parte di Mettel sono stati, oltre alla visita nella biblioteca privata di Giovanni Paolo II (dicembre 1996) e la presentazione nel 2002 di Opus Florentinum (completata in edizione finale da Armando Dadò, Locarno) avvenuta nel chiostro dei Serviti presso il Museo d’Arte di Mendrisio, quelli inerenti la nascita nel 2010 dell’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo.

L’attrice Paola Lambardi è intervenuta con grande passione e bravura con molte letture di liriche del poeta.

Il Trio Landini dell’Accademia Musicale di Firenze, (violini Riccardo Senesi e Filippo Scarafia, violoncello Roberto Seidita) hanno deliziato tutti i presenti con intermezzi musicali di pregevole e applaudita esecuzione.

APPROFONDIMENTI
Articolo su “La Nazione” del 1 marzo 2013 | Blog “Notizie di poesia” di Marco Marchi

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